Efficienza ed armonia
L’edificio CasaClima A ha forse il pregio di mostrare come si possa trovare un compromesso tra quelle le “regole” compositore costanti (sempre valide) proprie di un edificio energicamente efficiente, il rapporto superficie volume ad esempio, e la necessità di trovare un linguaggio che dialoghi con la complessità di ciascun problema architettonico, che deve fare i conti con una società, un luogo, un tempo, diversi a seconda di dove ci si trovi.
L’efficienza energetica esigenza ormai consolidata negli edifici è imprescindibile ma l’estrapolazione di alcune regole compositore ad essa collegate ha prodotto costruzioni sicuramente virtuose ma onestamente poco curate e in definitiva brutte. L’edificio CasaClima potrà non piacere ma è innegabile il suo essere un segno architettonico prodotto di un intenso studio.
Valore dell’organismo edilizio
La qualità di una costruzione contemporanea è anche fatta da quello non direttamente misurabile dalla vista. Come si intrecciano le partizioni interne, le tecnologie impiegate, l’impiantistica. Ancora, il progettista deve elevarsi a direttore d’orchestra senza privarsi dell’opportunità di sperimentare nuovi confini e chiedere di farlo anche agli altri. Valore dell’edificio come organismo nel suo complesso. Nuova consapevolezza che deve crescere e permetterà un innalzamento delle aspettative diffuse. Spinta costante per l’innovazione e innalzamento della qualità nel settore dell’abitare.